Fuori, il gelo.
Dentro invece, una donna delle pulizie sta mettendo ordine in una stanza d’albergo.
Conosce ogni singola parte dell’edificio, dal corridoio stretto di ogni piano alla più piccola sala presente nel complesso.
Per molti può sembrare un labirinto che contiene ogni genere di segreti, ma non per lei, che conosce l’edificio meglio delle sue tasche.
La sua routine quotidiana, così perfetta, così consolidata, potrà mai essere rotta da qualcosa?
<strong>Valerio Burli</strong>, 27 anni, è diplomato nella sede abruzzese della Scuola Nazionale di Cinema del Centro Sperimentale di Cinematografia, in Reportage Cinematografico. Lavora come videomaker sul territorio romano. Come regista ha realizzato videoclip, fashion video, spot pubblicitari, documentari, reportage ed un backstage per Nicolas Winding Refn. <em>Lupen, romanzo di un ladro reale</em>, il suo documentario di diploma, è apparso sulla rivista Vice international ed è stato ospitato in numerosi festival italiani. Con <em>Freddo dentro</em> esordisce ufficialmente nel campo della finzione.
Lo stesso regista dichiara che “l’ispirazione è arrivata dopo il suicidio di Pateh Sabally, il giovane migrante che si è gettato nel Canal Grande di Venezia senza che nessuno intervenisse per salvarlo”. In effetti, il cortometraggio è dedicato a Pateh, lo sfortunato emblema di indifferenza a cui troppo spesso cediamo, rendendoci sempre meno umani ogni giorno. È la forza dell’abitudine che ci condanna, che ci consente di distogliere lo sguardo quando un ragazzo si lancia disperato nelle acque della laguna veneziana. Ed è quello che succede ogni giorno al protagonista di “Freddo dentro”, una donna delle pulizie di un hotel. Un ruolo arricchito dalla presenza di Elisabetta de Vito, capace di raccontare ogni emozione allo spettatore con la forza degli occhi o una smorfia sulle labbra. La routine della donna tocca solo quella degli ospiti dell’hotel, che appartengono a un altro mondo, e per i quali è poco più che una funzione, a malapena degna di uno sguardo. Punta e prosegui dritto per la tua strada. Ma cosa succede se c’è qualcosa di più di un piatto sporco o di un preservativo che si inserisce nell’aspirapolvere nella pulizia mattutina delle stanze? Fino a che punto può arrivare l’indifferenza di questa società? La risposta accende il grottesco e, con un tocco brillante di umorismo nero, costringe lo spettatore a guardarsi allo specchio, a riconoscere la verità: il freddo è dentro di noi. Eppure ci vorrebbe poco per sciogliere il ghiaccio emotivo, anche solo il calore di un abbraccio a uno sconosciuto, uno sguardo di comprensione ed empatia. Il tono inquietante – ed efficace – grottesco, afferma Burli, “è nato per consentire alla storia di determinare una reazione nello spettatore”, e in questo senso funziona molto bene, proprio perché “il corto dovrebbe suonare come un grido di allarme, come un avvertimento “a chi cede alla tentazione dell’abitudine confortevole e talvolta disumana.
Baburka si è anche occupata del trucco e degli effetti visivi che mostrano una tempesta di ghiaccio fuori dall’hotel, dove si trovano i personaggi del cortometraggio. Scritto da Valerio Burli insieme ad Alessia Bonfini, “Freddo dentro” utilizza, come già scritto, la preziosa presenza di Elisabetta de Vito, recentemente nominata per il David di Donatello per la sua splendida interpretazione in “Non essere villa” del compianto Claudio Caligari.
<span style=”font-weight: 400;”>Fabrique Award 2017 (FESTIVAL WINNER)
</span><span style=”font-weight: 400;”>Miglior Original Concept Independent Horror Movie Award 2018 (FESTIVAL WINNER)
</span><span style=”font-weight: 400;”>AMC ShorTS International Film Festival (SPECIAL MENTION FOR THE EDITING) Trieste, Italy 2019)
</span><span style=”font-weight: 400;”>Corto Nero BEST ITALIAN SHORT (Italy 2019)
</span><span style=”font-weight: 400;”>David di Donatello – FINALIST (Italy 2019)
</span><span style=”font-weight: 400;”>ICFF Canada – Italian Contemporary Film Festival (Vancouver Canada 2019)
</span><span style=”font-weight: 400;”>Galacticat. Mostra de Cinema Fantàstic de Ponent (France 2019)</span><span style=”font-weight: 400;”>
</span><span style=”font-weight: 400;”>Social world film festival (Italy 2017)</span><span style=”font-weight: 400;”>
</span><span style=”font-weight: 400;”>Optical Theatre Horror Film Festival (Italy 2017)</span><span style=”font-weight: 400;”>
</span><span style=”font-weight: 400;”>FiPiLi Horror Film Festival (Italy 2018)</span><span style=”font-weight: 400;”>
</span><span style=”font-weight: 400;”>Rome Tre Film Festival (Italy 2018)</span><span style=”font-weight: 400;”>
</span><span style=”font-weight: 400;”>ETNA Comics (Italy 2018)</span><span style=”font-weight: 400;”>
</span><span style=”font-weight: 400;”>Picentia Short Film Festival (Italy 2018)</span><span style=”font-weight: 400;”>
</span><span style=”font-weight: 400;”>TOHorror Film Fest (Italy 2018)</span><span style=”font-weight: 400;”>
</span><span style=”font-weight: 400;”>Reale Film Festival (Italy 2018)</span><span style=”font-weight: 400;”>
</span><span style=”font-weight: 400;”>Mitreo Film Festival (Italy 2018)</span><span style=”font-weight: 400;”>
</span><span style=”font-weight: 400;”>Janara Horror Fest (Italy 2018)</span><span style=”font-weight: 400;”>
</span><span style=”font-weight: 400;”>Festival Internacional de Cine Fantástico de Elche – FantaElx (Spain 2018)</span><span style=”font-weight: 400;”>
</span><span style=”font-weight: 400;”>Salerno Film Festival (Italy 2018)</span><span style=”font-weight: 400;”>
</span><span style=”font-weight: 400;”>Media Wave Festival (Hungary 2019)</span>
DirectionValerio BurliProductionBaburka ProductionCountryItaliaYear2017Length8 min.
Dopo gli studi inizia la sua carriera come parrucchiera professionista. Terminata la scuola di estetica si diploma come truccatrice e nel frattempo continua a lavorare nel mondo della moda e dello spettacolo accumulando oltre venti anni di esperienza.
Specializzata nel total look (make up and hair) nel 2019 entra a far parte della Baburka come responsabile del settore Beauty and Fashion.